Spedizione ad Abilmente edizione primavera, fiera della creatività che si tiene due volte l’anno a Vicenza.
Cosa è degno di nota?
Due cose (per me, ovviamente).
Cake design: il tema di quest’edizione. |
La prima: SE FOTOGRAFI SEI UN LADRO.
Se solo ti azzardi a estrarre l’arnese del diavolo (altrimenti detto “macchina fotografica”) si leva un coro di urla isteriche: NO, NO, NON SI PUO’, METTI GIU’.
Idem se osi tirar fuori timidamente il cellulare. Magari volevi solo chiamare a casa per sapere se il marito è riuscito a infilare il pollo nel forno. Ma tutti ti conficcano gli occhi addosso con sguardo ai raggi X e tu resti paralizzata. Fai scivolare in tasca l’aggeggio e giri i tacchi mogia mogia.
Mostra di quilt. |
La seconda: CHI TOCCA MUORE.
Cartelli spropositati tappezzano gli stand. Sembra un campo minato. Se per errore sfiori qualcosa con un gomito – perchè le donne spintonano senza ritegno in queste fiere – parte l’allarme e una bomba al napalm ti spazza via all’istante dalla faccia della terra.
Negli stand regna la tensione. L’11 settembre della creatività è arrivato: il terrorista è ovunque.
Chi sta dietro agli stand impegna più energie nel far rispettare i divieti che nel parlare di idee e tendenze.
Ok signore, ok.
Chi non desidera proteggere ciò che con tanta fatica ha partorito?
Chi non desidera proteggere ciò che con tanta fatica ha partorito?
Ma, francamente, qui mi sembra che stiamo un po’ perdendo la trebisonda.
Siamo in una cristalleria oppure a una sana fiera della creatività in cui le MANI sono regine? In cui l’OCCHIO si nutre di bellezza?
Inoltre: siamo sicuri che la scelta sia lungimirante?
Quante blogger aiutano a passare parola in questo settore dando notorietà e facendo pubblicità gratis a persone semisconosciute? Ma se sul blog non ci puoi mettere nemmeno un’immagine, ti passa pure la voglia di scrivere di tizia e caia, per non parlare di sempronia.
La butto lì: non sarà che siamo tutte un po’ a corto?
Di fiducia, di autostima, di creatività in definitiva?
Lo dico anche a me stessa e senza l’intenzione di offendere nessuno.
Se siamo state capaci di creare qualcosa di buono ( e di bello), e qualche avvoltoio/a ce lo scopiazza, vogliamo non essere in grado di dar vita a qualcos’altro di speciale?
Se la risposta è no, allora è meglio se cambiamo mestiere.
Il posto in banca è una buona alternativa.
Lì nessuno ci ruba niente.
A parte l’anima….