Sfrugugliando nel Pinterest di un’amica che tiene il blog Tamatadi, ho trovato un’idea veramente deliziosa che mi ha rapito e costretto all’azione immediata:
un pom pom fatto con una vecchia t-shirt riciclata.
Ecco il risultato finale:
Come sempre succede avevo appena fatto il ripulisti stagionale dell’armadio regalando tutte le magliette che non mettevo da un po’…perciò prima di iniziare ho imprecato in quattro lingue per una buona mezz’oretta…
Quando mi sono calmata è spuntata fuori una t-shirt che avevo destinato alla pulitura delle finestre.
Inutile dire che l’ho prontamente sottratta a questo triste destino per affidarle un compito ben più decoroso: diventare il primo pon pon riciclato di casa mia!!!
Purtroppo la maglietta era una squallida t-shirt bianca senza infamia e senza lode.
Ma il desiderio di provare era troppo forte, così mi sono rassegnata a un risultato mediocre pur di sperimentare il procedimento.
Come prima cosa si taglia la maglietta in striscioline di circa 1-1,5 cm.
Poi si preparano due dischi forati nel centro con del cartone bello rigido.
Si posa il cordino centrale su uno dei due dischi e si mette l’altro sopra, tipo sandwich.
E via si comincia ad avvolgere le striscette di tessuto intorno ai dischi di cartone, stando bene attente a fissarle in modo che non ci sia niente di volante.
Si continua fino ad esaurimento delle strisce, e in ogni caso almeno fino a che sono stati completati tre strati.
A questo punto si tira il cordoncino centrale di fissaggio e si fa un nodo provvisorio.
Ora viene il bello: si tratta di tagliare le strisce intorno alla circonferenza. Può succedere veramente di tutto, come avvisa l’ideatrice del progetto, Linda: strisce che impazziscono, che escono di qua e di là…un vero macello.
Per domare la situazione serve calma e gesso: il segreto sta in un buon paio di forbici taglienti e appuntite. Personalmente ho trovato che procedendo piano piano, un pezzettino alla volta, tenendo ben teso il cordoncino centrale, il pom pom ribelle smette di fare le bizze.
Finito questo passaggio si tira forte il cordoncino centrale e si fissa definitivamente il pom pom con un doppio nodo mortale.
A questo punto avete tra le mani la vostra creatura: un po’ spettinata ma è nata!
Linda suggerisce di schiacciare il pom pom grezzo tra due dischi di cartone per poterne definire meglio la forma attraverso alcune sforbiciate.
Io ho provato ma non mi trovavo, perciò ho fatto a occhio per arrotondare un po’ l’amico peloso.
Ed eccola qua la nostra t-shirt dopo la cura: è diventata un morbido pom pom.
Potete farne un po’ quello che vi pare.
Io ho intenzione di saccheggiare qualche maglietta dismessa e prepararne un paio di colorati da usare come fermatende.
Quello che ho notato è che il pom pom ha tante più chances di essere bello quanto più la maglietta ha un bel colore ed è elasticizzata. L’elastico infatti fa sì che la punta delle striscette si arrotoli su se stessa e creai un effetto ricciolo davvero carino. Altrimenti – come nel mio caso – le strisce restano rigide come baccalà e risultano meno decorative.
Per il tutorial originale vi rimando alla pagina di Linda sul suo bellissimo sito Craftaholics e la ringrazio per questa idea condivisa con noi.